PASQUA A BOSTON HARBOUR
PASQUA A BOSTON HARBOUR
Sfumata la nostra Pasqua country a Nashville per colpa dei tornadi di Venerdi’ pomeriggio, ci siamo sentiti tra noi italiani di Hunsville per vedere che cosa si poteva organizzare per la Santa Pasqua.
C’era nell’aire una idea di fare Pasqua tra noi italiani , a circa un ora da Huntsville su un prato, con pranzo al sacco. Sinceramente a me l’idea non mi allettava molto, perche’ la Pasqua la concepisco come la classica giornata da trascorrere in casa con familiari ed amici, mangiando le cose classiche della tradizione pasquale (magari con piatti cucinati da mamma o dalle ziette). Allora abbiamo rinunciato all’idea della Pasqua picnic (ed a dire il vero molti italiani hanno fatto lo stesso, infatti la Paqua picnic e’ stata annullata!!).
Non rimaneva che farla in un ristorante od in un albergo. Il ristorante lo abbiamo scartato perche’ i ristoranti americani generalmente sanno cucinare poco bene a meno che non si tratti di fritti, topping e di carne al BBQ (alla brace). Ma una Pasqua con fritti e topping improbabili ci ha fatto rinunciare anche a questa idea. Rimaneva il solito albergo tipo il Marriot o lo Sheraton che sempre organizzano dei banchetti con ogni ben di Dio, ma sono veramente troppo poco affascinanti, troppo impersonali e sembra di stare ad una mensa di classe, con tante persone che ti sono vicino ma neanche conosci (anche se generalmente il mangiare e’ di buona qualita’, pero’ si inizia a manigare troppo presto per noi: anche alle 11.30!!!).
Scartato anche questa idea non restava che farla a casa.
Il Sabato ci siamo sentiti con altri italiani (Domenico ed Adele) che ci hanno invitato a trascorrere la Pasqua con loro. Io sinceramente sono stato molto contento, dato che con loro andiamo d’accordo e potevamo ricostruire un’atmosfera di Pasqua italiana in USA.
L’appuntamento era alle 12.30 e noi con il nostro classico ritardo siamo arrivati alle 12.45. Non e’ per i 15 minuti di ritardo (che a Roma sarebbe come arrivare prima dell’appuntamento!!) ma da quando abbiamo i bimbi non riusciamo piu ad arrivare puntuali!!!!
Appena arrivati ho scaricato bimbi e moglie e con Domenico siamo andati a Lowes (un gigantesco Bricocenter) per prendere una bombola di gas necessaria per il BBQ.
Vi faccio notare che tutti i grandi centri commerciali erano aperti a quell’ora e che c’era molta gente che faceva la spesa a quell’ora!!! Immagino il deserto dei tartari che alla stessa ora c’era nella grandi citta’ italiane. Tutti sulla cadrega (sedia) a mangiare agnello, carciofi, fritti vari ed altre leccornie italiche!!!
Tornando a casa di Domenico (sita in Boston Harbour!!) abbiamo visto un sacco di persone che stavano allegramente tagliando l’erba alle 13.15 e che se ne fregavano altamente del pranzo di Pasqua. Sembra che gli americani non ci tengano poi troppo al pranzo pasquale.
Eccoci qui sotto a guardare Domenico che aggiusta il barbecue!!
Iniziamo le danze con bruschetta al pomodoro
Inizialmente pensiamo di mangiare fuori ma il vento e’ troppo forte e butta tutto all”aria quando meno te lo aspetti!!
Mario e Luca se la spassano nel backyard giocando a pallone
Paolo e’ preso con la macchina del baseball
Sara invece fa da stopper e non fa passare nessuno
Io che cerco di convincere Sara a rientrare in casa, con scarso successo
Eccoci di fronte ad un italico piatto di lasagne fatto da Adele. Erano veramente buone, pasta cotta al punto giusto, mozzarella gustosa e ragu non esagerato. Il bis era d’obbligo!!!
In attesa della carne alla brace Adele sforna una rollata di frittata e spinaci e degli stuzzichini di mozzarella e rucola, innaffiato da un prosecco italiano veramente fresco e gustoso. Birra in alternativa al prosecco.
A questo punto entra in azione il re del BBQ: Domenico. Si arroventa la faccia per farci mangiare queste meravigliose salciccie e costatelle!!
Guardare per credere!!!
A questo punto empi come dei palloncini gonfiati con elio, iniziamo il rito pagano dell’apertura delle uova di Pasqua. Devo notare che a differenza delle altre Pasque italiche i bimbi avevano solo un uovo a testa (e non 25 come spesso accade in Italia) e si sono divertiti a scartare quel solo uovo ed a gustarsi 1 sola sorpresa). Questo anche perche’ qui le uova di Pasqua non si trovano e che quelle che abbiamo scartato le aveva portate Domenico dall’Italia!!!
Sara che controlla prima le uova degli altri e poi il suo!!
Paolo che aspettava questo momento da un mese!!!
Mario e Luca che si godono anche loro il momento dell’apertura tanto desiderato!!!
Mario con il suo regalo, non proprio come se lo aspettava!!!
Sara e Paolo che proseguono a mangiare la cioccolata senza soluzione di continuita’
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