I TAXISTI A MIAMI + RED ROOF INN
I TAXISTI A MIAMI + RED ROOF INN
Dopo Huntsville, dove viviamo, Miami e’ la citta’ americana che conosco meglio. Ci sono stato almeno 7 volte ed ho dormito e mangiato li, almeno 25 giorni.
Questo mi da il “la” per parlare dei taxisti di Miami e per fare una piccola recensione del Red Roof Inn Airport (ultimo albergo in cui ho soggiornato).
Partiamo dai taxisti.
Innanzi tutto i prezzi delle corse non sono proibitivi. Per arrivare dall’aeroporto a Miami beach (20 Km)
(Taxi a Miami beach di sera, con le sue attrazioni!!)
o a Key Biscaine (25 Km) ci vogliono circa 50 $ (circa 37 Euro). Poco se si divide in 4, ma relativamente poco anche se si paga da soli.
Da come si vede nello stickers sul taxi, si paga 4.60 $ il primo 1/6 di miglio (praticamente il tassametro parte da 4.60 $!!). Poi si pagano 40 Centesimi di $ ogni 1/6 di miglio. Il tempo di attesa e’ fatto pagare 4- centesimi di $ al minuto.
Praticamente si pagano 2.4 $ al miglio. Quindi per 10 miglia si pagano 24 $ + i 4.60 $ iniziali. Per un totale di 28.6 $. Se non fate aspettare il taxista!!!Semplice ed economico (non a parere dei cittadini di Miami che ritengono il taxi costoso).
I prezzi variano molto anche a causa del traffico. Anche se per le due destinazioni dette sopra praticamente e’ tutta autostrada, a volte c’e’ molto traffico specialmente nelle ore di punta ed in prossimita’ degli svincoli autostradali.
Passiamo alla cosa che mi ha incuriosito di piu’ dell’argomento: i taxisti ed i loro mezzi!!
Innanzi tutto non bisogna conoscere l’inglese per comunicare con loro. Tutte le volte che ho preso un taxi mi e’ capitato qualcuno che sapeva parlare bene il francese, lo spagnolo, ma molto poco l’inglese!!!
Nelle mie esperienze ho spesso trovato taxisti che provenivano da luoghi in cui la prima lingua era il francese!!!
La prima volta che presi un taxi a Miami mi capito’ un taxista francese, con una macchina senza aria condizionata e piuttosto sporca. Infatti un mio amico di Miami mi aveva detto che di solito questi personaggi spesso dormono nel taxi!!!
Conosceva bene le strade e guidava come un pazzo spericolato!!!
Tutte le altre volte che ho preso taxi a Miami, ho trovato francesi (e qualche spagnolo) che NON CONOSCEVANO AFFATTO LE STRADE DELLE CITTA’!!!!
Cosa assolutamente strana per questo mestiere. Non avevano neanche un navigatore satellitare!!!
Questa volta abbiamo superato il limite. Sono arrivato all’aeroporto alle 12.15 e dovevo andare in un luogo a meno di 10 minuti dall’aeroporto. Appena sono salito ho capito che avevo sbagliato taxi!!
Innanzi tutto il nostro colloquio si e’ basato sulle mie basse conoscenze di francese, infatti lui non parlava quasi per nulla inglese.
Dopo avergli fatto vedere l’indirizzo stampato a carattere 72 e la mappa di dove dovevamo andare, lui ha subito detto di aver capito!! Ma io avevo capito che non aveva capito una mazza!!
La mia sensazione e’ diventata sicurezza, quando si e’ diretto sparato verso Miami Beach!!! Ed io sapevo che assolutamente non dovevamo andare troppo vicino al mare!!
GLi ho fatto cambiare strada e piano piano lo ho diretto nella zona dove dovevo andare.
Arrivati in zona, lui non sapeva neanche dove fosse la strada. E’ come se io dovessi trovare una strada in un quartiere di Seoul!!!
Girava come un fesso ed il tempo passava inesorabile. Allora lo ho fatto fermare ed ho chiesto (io!!!) ad i passanti l’indicazione per la strada!!! Tanto lui non sapeva l’inglese!!!
Finalmente dopo 30 minuti (invece dei 10 previsti) siamo arrivati vicino al luogo dell’appuntmento. Ma dato che l’entrata era dalla parte opposta, bisognava rirpendere l’autostrada e fare il giro dalla parte opposta!!
Appena ha accennato a fare questa manovra, sono sceso ed ho proseguito a piedi. Penso che se non avessi fatto cosi’ ancora sarei sul taxi!!!
Ho pagato 23 $ e gli ho lasciato anche la mancia di 2 $ che assolutamente non si meritava!!!
Concludendo: generalmente non sono di madrelingua, non sanno le strade e se possono cercano di fregarti (infatti qualcuno spesso ha reclamato anche il pedeaggio autostradale, che di solito si paga per entrare in citta’ o per utilizzare certi tratti di autostrada cittadina!!).
Viriamo verso il Red Roof Inn.
Per andare in albergo ho preso un altro taxi, che incredibile a dirsi sapeva la strada ed il tassista (anche se di madrelingua francese) parlava un inglese decente!!!
Per una notte ho scelto un albergo a 2 stelle, attaccato all’eroporto di Miami (MIA= Miami International Airport).
Dato che dovevo solo dormire, non volevo pagare troppi soldi per alberghi in centro (cari) che doffrono servizi di cui mai avrei usufruito.
Quindi la scelta e’ ricaduta su un nuovo albergo zona aeroporto. Piu’ che zona aeroporto era dentro l’aeroporto. Da alcune stanze si vedevano i 747 parcheggiati accanto all’autostrada antistante l’albergo!!!
La Hall era piccolina ed appena entrati c’era un forte odore di lavanda. Inizialmente si aveva la sensazione di pulito, ma dopo alcuni minuti l’odore diventava troppo forte e fastidioso.
La receptionist era una messicana, con una divisa sgualcita e stretta stretta, dato che probabilmente negli ultimi tempi lei si era allargata (o la divisa ristretta!!).
Lei non riusciva a capire come io non avessi un passaporto al seguito, essendo italiano. Le ho mostrato la mia ID americana, ma non le bastava voleva a tutti i costi il passaporto (che avevo ad Huntsville!!). Dopo qualche minuto le ho detto che vivevo in USA da + di un anno e lei si e’ convinta ad accettare la sola ID!!!
Mi ha subito dato la chiave della stanza e sono andato a vederla, curioso per quanto mi si stava parando dinanzi ai miei occhi.
La stanza era al terzo piano (ultimo) di un edifizio distaccato di 20 metri da quello principale. Per arrrivare si passava per una piscina, peraltro tenuta in buono stato e pulita.
L’ascensore per andare al piano era vecchiotta e puzzava di fumo.
Appena entrato nella stanza, la cosa che mi ha colpito e’ stata la spaziosita’ (parola che suona strana, si dira’ cosi’ in italiano??). Insomma la stanza era abbastanza grande e spaziosa. Inoltre aveva a disposizione una grande isola con scrivania curva, per utilizzare il computer. Una grande televisione da 27 ” ed una radiosveglia. Un frigorifero (miseramente vuoto) ed un condizionatore micidiale!!!
La temperatura appena entrato era di 18 gradi Celsius. Praticamente una ghiacciaia!!!!
Subito ho spento l’aria condizionata e sono andato a vedere il bagno. Parque a terra, vasca e lavandino nell’ingresso della stanza.
2 comments