GIORNO DI NAVIGAZIONE (CHE PALLE!) – MSC POESIA DAY 6
GIORNO DI NAVIGAZIONE (CHE PALLE!) – MSC POESIA DAY 6
E” arrivato finalmente o purtroppo il sesto giorno, ed i crocieristi si sono crogiolati tutto il giorno (e due notti) sui 16 ponti della nave!
Finalmente perche’ dopo 4 porti consecutivi (con conseguenti sbarchi ed imbarchi) una giornata di relax ci voleva!
Purtroppo perche’ a mio avviso una giornata e due notti di navigazione sono una palla!
A parte il panorama che era piu’ o meno quello di sotto
il mio dubbio era sulle condizioni del mare!
E neanche a farlo apposta il mare e’ stato agitato tutto il tempo!
Le piscine sono state chiuse, causa mare mosso e conseguenti movimenti “pericolosi” ai bordi della piscina) e questo ha fatto si che le 2.500 persone a bordo della nave non avessero il normale sbocco in acqua!
Poi di piscine ce ne erano due grandi tre o quattro piccole e vari idromassaggi sparsi sul ponte 13!
E con le piscine chiuse, una tra le cose che avrebbero allettato di piu’ i crocieristi per una intera giornata (il bagnetto!) e’ svanita!!
Il mare non ha dato tregua per tutto il giorno!
E chi soffre come me il mal di mare, non ha avuto momenti felici!!
Devo dire che pero’ era sopportabile, ma fastidioso e continuo!!
Ecco una vista del mare mosso dall’oblo’ del ponte 6, nel ristorante.
Allora dato che le piscine erano impraticabili e stare all’esterno della nave era un suicidio (dato il vento forte!), ognuno ha iniziato ad esplorare posti nuovi della nave.
Chi aveva voglia di fare ginnastica, poteva andare al ponte 12 dove c’era la palestra, con vista sulla prua della nave!!
I piu’ fortunati (non noi, dato che i pupi non ci hanno lasciato un minuto!) potevano andare dietro questa porta
e farsi un idromassaggio, una sauna od un bagno turco!
O semplicemente rilassarsi su una sdraio vista oceano!
Le signore piu’ in tiro, potevano approfittare ed andare a rimettersi a posto dal parrucchiere!
Sempre vista oceano!
Noi siamo andati in discoteca (poppa, ponte 14), quando non c’era nessuno, a far scatenare i ballerini!
La sera abbiamo pranzato al solito ristorante, con i movimenti della nave, che non facilitavano la digestione!
La nave ha 5 scale tipo questa, dorate e brillanti.
La cosa che faceva dispiacere era vedere che un ragazzo, TUTTO IL GIORNO, puliva con un detergente ed un panno i passamani!!
TUTTO IL GIORNO ininterrotamente!!
Ad ogni luogo pubblico, all’entrata, c’era un dispenser elettrico, con disinfettante per le mani.
Questo per prevenire al massimo la possiblita’ di spargere virus, in zone dove si mangia e si beve!
Sotto uno dei punti di aggregazione della nave: al ponte 5 (zona centrale della nave) c’era questo meraviglioso pianoforte a coda, davanti al quale la sera si esibivano cantanti ed artisti. Sempre al ponte 5 c’era la reception (luogo dove si potevano risolvere tutti i problemi della nave) e sui ponti 6 e 7 una zona di negozi.
Qui sotto alcuni dei 15 o 16 bar, sparsi dentro e fuori i ponti della nave!
Il piu’ carino, come arredamento era lo zebra bar.
Ma era frequentato da persone piu’ anziane (alcune arzille ed in cerca di compagnia!), dato che la sera si ballava liscio e dintorni!
Verso le 23.30 hanno fatto un il famigerato gran buffet!!
Pensate che 15 minuti li hanno dedicati solo alle foto, senza che nessuno potesse prendere nulla dal buffet!
Tema del buffet erano i dolci, principalmente. Ma naturalmente chi aveva fame di salato e frutta poteva riempirsi la panza a suo piacimento!!
Qui sotto i miei preferiti: baba’ napoletani, meravigliosi!
C”erano anche creazioni artistiche fatte con frutta, aragoste e verdura.
Dopo le foto, ecco che la folla di “affamati di tutte le guerre”, hanno iniziato a mangiare di nuovo!!
Dopo aver mangiato a colazione, pranzo e cena + vari spuntini durante la giornata!!
Noi abbiamo cercato di mangiare solo alcuni dolci tipici italiani: baba’, cannoli siciliani e pasticcini vari!
Sara ed Ezio che hanno gradito, Sara il pasticcino con il cioccolato ed io il baba’!!
Prima di andare a dormire (erano quasi le 00.30), ci facciamo fare qualche foto con le sculture di ghiaccio!
Paolo era crollato!
Mentre le donne Vecchi erano arzille e felici!
OUR BASE IS UNDER A(T)TACK!
OUR BASE IS UNDER A(T)TACK!
Interrompiamo il diario di viaggio della crociera (mancano solo tre puntate alla fine), perche’ in questa ultima settimana possiamo (“noi” residenti del sud degli States) considerarci sotto attacco!!
Partiamo da Martedi’ notte, dove al largo delle coste della Louisiana
la piattaforma petrolifera “Deepwater Horizon” (appartenente alla BP=British Petroleum) e’ scoppiata ed ha preso fuoco!
L’incendio sviluppatosi a bordo della piattaforma, il cui impatto ambientale e’ stato inizialmente sottovalutato dalle autorita’ della Lousiana, potrebbe invece causare una catastrofe naturale nel Golfo del Messico.
Infatti oltre 7.400 barili di petrolio potrebbero disperdersi nelle profonde acque del Golfo del Messico, dato che giovedi’ mattina la piattaforma e’ affondata!
La piattaforma, del costo di 600 milioni di $, dista dalle coste di Venice (Louisiana) solo 41 miglia ed e’ affondata in un punto in cui le acque sono profonde 5.000 feet!!
17 persone sono state ferite nell’incidente ed 11 sono attualmente scomparsi!
Il resto dell’equipaggio (126 persone) e’ riuscito ad allontanarsi dalla piattaforma con barche di salvataggio o si e’ tuffato (da 100 feet!) nel mare, per essere poi salvato dalle navi della Guardia Costiera Americana.
Ecco alcune, purtoppo spettacolari, operazioni di spegnimento, che non hanno avuto l’effetto desiderato!
Inizialmente si era pensato ad un impatto minimo sull’ambiente, dato che il fuoco avrebbe consumato la maggiorparte del petrolio. Ma con l’affondamento le cose sono cambiate!
Infatti ora il greggio sta sversandosi in mare dagli enormi tubi presenti nella piattaforma
e dei sottomarini senza equipaggio della BP, stanno cercando di chiudere queste falle, senza successo!
Questa esplosione ha messo anche nei guai l’amministrazione Obama, la quale aveva dato il via ad esplorazioni petrolifere nel Golfo del Mexico, in acuqe profonde!
Ed anche senza il probabile imminente disastro ambientale, questo incidente e’ il piu’ catastrofico, insieme a quello accaduto, sempre nel Golfo del Messico, nel 1964!
Per darvi una idea su quanto petrolio potrebbe andare in mare, basti pensare che la piattaforma colata a picco conteneva circa 700 mila galloni (2,5 milioni di litri!!) di greggio e che sta rilasciando 12.500 galloni all’ora di greggio!!
Altro attacco su larga scala, agli stati del Sud (Missouri, Tennessee, Alabama, Texas, Louisiana, Missisipi, Georgia, Arkansas, Kentucky, North Carolina ed Indiana) e’ stato lanciato da Eolo, a partire dal 22 Aprile fino al 25 Aprile!
Un totale di ben 57 tornadi (non uno!!!), di cui n° 27 categoria EF0, n°18 EF1, n° 7 EF2, n° 3 EF3 e n°2 EF4, si sono abbattuti su questi Stati.
Vi faccio notare che la categoria massima per un tornado puo’ essere EF5, come quelli che hanno colpito a Maggio 2007 a Greensburg (Kansas)
ed il Maggio 2008 a Parkersburg-New Hartford (Iowa).
Questa serie di tornado hanno colpito in maggior modo il Mississippi, la Louisiana e l’Alabama!!
Gia’ da venerdi’ sera si sapeva che ci sarebbero stati dei problemi, infatti la TV dava per certo il “tornado watching” per il sabato.
Tornado watching e’ la fase di osservazione della perturbazione, che ancora non e’ un vero e proprio tornado, ma potrebbe diventarlo da un momento ad un altro!
Sabato mattina siamo usciti con Paolo ed effettivamente si “sentiva e vedeva” qualche cosa di strano: le nuvole andavano veloci come razzi nel cielo, e le folate di vento era forti ed improvvise!
Il cielo diventava sereno e nero a distanza di pochi minuti!
Verso le 13.00 siamo rientrati in casa e li siamo rimasti perche’ poco dopo siamo stati avvertiti dall TV che il livello era salito a “Tornado warning”.
Quando c’e’ il tornado warning, bisogna mettersi in un luogo riparato, il piu’ lontano dalle finestre e seguire l’evoluzione del tornado dalla TV o dalla radio.
Qui ci sono canali specializzati per questi eventi, che ti dicono minuto per minuto dove sta andando il tornado.
Per esempio dicono: “alle 15.33 il tornado passera’ in Old Madison Pike alle 15,35 in Hughes Road ………….”!
Questa serie di tornado, chiamati tornado outbreak,
nel pomeriggio di Sabato hanno flagellato la Louisiana, il Mississippi e l’Alabama in modo cruento e doloroso.
Infatti si sono resi responsabili di almeno 12 morti (10 in Mississipi e 2 in Alabama)!
E’ stato “tornado day” piu’ catastrofico dal 10 Maggio 2008, quando un tornado outbreak (in quell caso si svilupparono ben 235 tornadi di cui uno EF5) in Oklahoma e Missouri uccise 21 persone!
Ecco sotto una stima dei primi danni in Mississipi:
Attala: 35 homes damaged and seven injuries.
Choctaw: 114 homes/mobile homes damaged, two businesses, 15 injuries (5 victims).
Holmes: 60 homes damaged and 25 injuries (1 victim).
Monroe: 48 homes/mobile homes damaged, three businesses damaged, one injury.
Union: 63 homes/mobile homes damaged and one injury.
Warren: 42 homes/mobile homes damaged.
Yazoo: 319 homes/mobile homes damaged (4 victims).
Sotto i dati tecnici del tornado che ha colpito il Mississipi:
Scale: EF-4
Estimated Maximum Wind: 170 mph
Casualties: 10 Total Fatalities with Dozens of Injuries
Damage Path Length: 149 miles
Maximum Path Width: 1.75 miles
Approximate Start Point/Time: 5 miles W of Tallulah, LA 32.408N, 91.283W
Approximate End Point/Time: 5.5 miles N of Sturgis, MS 33.430N, 89.054W
Dopo i freddi dati che dire??
Oramai viviamo questi momenti da molti mesi ed ogni volta che siamo al giorno dopo (per fortuna vivi!) i commenti della TV e della stampa americana. sono sempre gli stessi: commozione, dolore e preghiere.
Questo mi fa molto pensare!
Infatti se guardate la lista di tornado EF5 (o F5 usando la vecchia scala), a questo link http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_F5_and_EF5_tornadoes, vi accorgerete come questi eventi non siano poi cosi’ rari (dal 1953 ne sono stati accertati almeno 51!!) ne tantomeno non localizzabili (infatti esiste una zona in cui i tornado sono frequenti e soventi).
Allora io continuo a chiedermi, come mai un popolo che si reputa leader nel mondo (ma lo sara’ davvero?), continua a costruire le case dei tre porcellini!!
Si sa benissimo che tali case non reggono all’urto della natura, allora perche’ non cambiare e costruire le case in muratura?
Capisco che qui si ha la materia prima (il legno a buon mercato) e che i carpentieri sono abili, come da noi i muratori.
Allora perche’ non si costruiscono dei rifugi antitornado di fronte alle case?
Il prezzo, come piu’ volte o detto e’ di circa 3.000 $, per quelli basici. Niente in confront alla sicurezza che puo’ dare ad una famiglia!
Qui ad Huntsville sono pochissime le persone che ne posseggono uno, e spesso quelli che lo hanno neanche lo usano!!
Mi spingo oltre e dico che ci dovrebbe essere una legge che obbliga i costruttori di case a costruirle, con shelter antitornado annesso!!
Poi qui in USA non esiste il problema delo spazio, dato che quasi tutti hanno la casa singola e mettere uno shelter nel backyard non porta via spazio, dato che e’ sottoterra!!!
L’ultimo attacco e’ stato quella che i topi di Huntsville hanno sferrato alla nostra casa Venerdi’ sera!!!
Dopo essere stati a cena con amici italiani, siamo rientrati in casa, mentre fuori c’era un acquazzone potente (preludio ai tornado del Sabato successivo!).
I bimbi dormivano e li abbiamo portati in braccio dalla macchina a casa, aprendo piu’ volte la porta di casa.
Io sono andato a dormire, mentre Stefania si e’ fermata a curiosare, come al solito, su FaceBook!
Verso mezzanotte sento un urlo, che mi fa svegliare di soprassalto!
E’ Stefania che dice di aver visto un topo strisciare lungo le pareti della camera da pranzo!!
Allora mi metto gli anfibi e memore della battaglia gia’ combattuta a Gennaio 2009 contro altri topi,
(eccomi in una foto del Gennaio 2009, con trappola e scopettone!)
mi armo di scopa, unico mezzo per stendere i topi in modo definitivo!
Anche Stefania si mette i suoi stivali e sigilliamo le stanze dei bambini, in modo che il topo non possa entrare li dentro.
Poi dato che il topo era in camera da pranzo, mettiamo delle trappole adesive davanti alla porta della nostra camera da letto e davanti allo sgabuzzino della cucina, sperando che il topo ci potesse rimanere intrappolato!
A me i topi fanno schifo ed a Stefania idem. Quindi il topo aveva questo vantaggio, l’unico!
Inizio a togliere il mobile dietro il quale si era nascosto e lui esce subito e passa tra le gambe di Stefania, che oltre ad urlare non ha la prontezza di spirito di inchiodarlo al pavimento!
Si infila sotto il divano.
Tolgo i cuscini e sposto il divano dal muro, ma lui non si vede!
Allora apro il divano letto ed eccolo che scappa a razzo sotto la poltrona!
Poi dalla poltrona ancora sotto il divano e finalmente scappa dirigendosi verso le trappole adesive!!
Ma lui, agile e veloce come speedy Gonzales, le salta a pie pari e si infila sotto la porta, dirigendosi in camera da letto!!!
La delusion e’ grande perche’ dobbiamo spostarci in camera da letto ed abbiamo subito la netta sensazione che lo potremo prenderlo solo con la scopa, dato che le trappole con la colla le conosce e le sa evitare!!!
Continuiamo la caccia in camera da letto, ma lui scappa nel walk in closet!
Poi scappa in camera da letto di nuovo e poi in salone!
Noi siamo stanchi, anche perche’ nel frattempo si sono gia’ fatte le 4.00 del mattino!!
In un ultimo sforzo, lo cacciamo in un ripostiglio e poi proprio quando stava per cacciarsi sotto lavastoviglie, la mia scopa, implacabile lo incolla alle sue reponsabilita’!!!
Metto il topolino in una busta per farlo vedere agli uomini della pest control ed andiamo a letto distrutti, non prima di aver disseminato la casa di altre trappole collose!
Non si sa mai, che i topini fossero in coppia!
Il Sabato Mattina ci siamo alzati alle 7.30 per pulire bene tutto, per far torvare pulito ad i bimbi al loro risveglio!
Sia il Sabato che la Domenica la abbiamo passata a lavare tutto quello che era venuto a contatto con il grazioso animaletto.
Lunedi’ mattina ho fatto venire il “pest control man”, che ha esaminato tutta la casa, centimetro dopo centimetro, in cerca di un pertugio da cui potesse essere entrato.
La sua conclusione e’ stata che e’ entrato dalla porta principale, quando era aperta!!!
Domani torna a controlare che tutto sia a posto. Nel frattempo ha messo trappole tutto intorno al nostro builidng!!
In questo momento ho sentito la necessita’ di avere con il mio vecchio gatto “Trippa”!!
Ieri con Paolo siamo andati a comprare un giochino e lui sapete cosa ha voluto?
Dieci topi di plastica dura!!
Ora sono disseminati per tutta casa ed ogni volta che ci alziamo sembra che il fantasma l’ospite indesiderato sia tornato!!
MONTEGO BAY (GIAMAICA) – MSC POESIA DAY 5
MONTEGO BAY (GIAMAICA) – MSC POESIA DAY 5
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