All’interno di un blog dedicato in qualche modo agli States, non si poteva non scrivere un piccolo post sulla bandiera americana!
Fin da piccoli guardando i film americani, abbiamo ammirato la meravigliosa bandiera stars and stripes (stelle e striscie)
e ne siamo rimasti affascinati dai suoi colori e dalla sua curiosa forma geometrica.
Noi (quattrovecchiinamerica) abbiamo avuto la fortuna di farla diventare anche un po’ nostra.
(questa e’ la prima foto scattata sul suolo americano, proprio sotto la bandiera americana)
Io perche’ ho lavorato per piu’ di 3 anni per gli States in un arsenale americano con colleghi esclusivamente americani (qui sotto uno dei miei uffici con la bandiera americana ed europea).
Paolo perche’ nella sua scuola per tre anni ogni giorno ha visto all’entrata ed all’uscita la bandiera americana, che troneggiava all’entrata della scuola, oltre ad ever cantato ogni mattina l’inno americano e recitato la pledge of allegiance.
Sara perche’ nel suo asilo od ogni angolo incontrava la bandiera stars and stripes.
Inoltre in ogni palestra si trova una mega bandiera nazionale!
Ma la abbiamo trovato un po dappertutto nella nostra vita quotidiana:
nei banchetti che si organizzavano con amici tedeschi, italiani ed americani,
ogni giorno sulla mia macchina,
lugo le strade comuni, in onore dei caduti delle varie guerre,
sulla bandiera della mia macchina, all’uscita di una partita di NFL dei Tennessee Titans (con un mio amico americano che si proteggeva dal freddo intenso!),
in foto storiche,
in gadget di utilizzo comune,
in foto sexi!
Ma passiamo alla storia della bandiera americana e vediamo cosa fanno gli americani per festeggiarla.
Gli americani celebrano la festa della loro bandiera ogni 14 Giugno, per commemorarla e festeggiare la sua adozione.
Non e’ un caso che nello stesso giorno l’Esercito degli USA festeggia la sua nascita.
Che cosa fanno le persone il flag day?
Il flag day tutti gli americani ricordano la loro lealta’ alla nazione ed al tempo stesso riconfermano la loro convinzioni sulla liberta’, la giustizia e l’unita’ della nazione.
La maggior parte degli abianti degli States mettono in mostra la loro bandiera a stelle e strisce sulle loro case.
Ecco di seguito alcune case curiose e non, addobbate a stelle e strisce:
Queste di sotto sono proprio costruite a stelle e striscie!
Un classico porch agghindato a stelle e strisce!
Questa di sotto e’ gia’ pronta per “liberare” la bandiera!
Anche i fienili vengono addobbati a festa!
Per la cronaca le bandiere sulle case americane ci sono anche durante l’anno.
Naturalmente anche gli edifici pubblici espongono le loro bandiere,
anche in Alaska!
Un altro modo di festeggiare il giorno della bandiera e’ quello di partecipare a competizioni, parate in strada, giochi a premi ….. tutti con lo stesso tema: la bandiera americana!
Passato il 14 Giugno, per 21 giorni (fino al giorno dell’indipendenza – 4 Luglio) gli americani si dedicano ad attivita’ volte a celebrare ed a onorare la propria nazione.
La cosa strana e’ che sebbene il flag day venga osservato in tutti gli States, il 14 Giugno non e’ una festa nazionale!
Background
Il 14 Giugno del 1777 il congresso continentale sostitui’ il simbolo britannico della “grand union flag”
con un nuovo progetto di bandiera che comprendeva 13 stelle (una per ogni stato) disposte lungo una circonferenza, su un campo blu e 13 strisce rosse e bianche (una per ogni stato).
Qui sotto G. Washnigton che riceveva la bandiera a 13 stelle, dalle filatrici di Philadephia
Infatti, anche se non e’ certo questa bandiera fu realizzata da una “seamstress” (filatrice) di Philadelphia (Betsy Ross), gia’ realizzatrice della bandiera della marina della Pennsilvania.
Nel tempo il numero di stelle crebbe (fino a 50), con il crescere dei nuovi stati entrati nell’unione, ma il numero di striscie si fermo’ a 15 per poi ritornare a 13.
Ecco di sotto come e’ cambiata la bandiera americana nel tempo.
Il 14 Giugno divento’ ufficialmente il flag day nell’agosto del 1949, grazie al presidente Henry Truman.
Nel 1966 venne poi ufficializzata anche la settimana nazionale della bandiera americana.
Il presidente degli States ogni anno richiede di esibire la bandiera americana su ogni palazzo governativo e rinnova a tutti gli abitanti degli stati uniti d’America di osservare il flag day, ricordandone la sua adozione nel lontano 14 giugno 1777.
Curiosita’
La bandiera americana, soprannominata “Old Glory” o “star-spangled banner”, come detto sopta ha cambiato aspetto nel tempo.
Ad oggi e’ composta da 13 striscie orizzontali uguali rosse (a partire dall’alto e dal basso), alternate da strisce bianche. Tali strisce rappresentano le 13 colonie che hanno dato vita alla bandiera.
Inoltre ha un rettangolo blu che contiene 50 piccolo stelle a cinque punte (che rappresentano i 50 stati degli Stati Uniti),
per gli amanti delle ricorrenze americane vi riepilogo le festivita’ nazionali piu’ importanti, divise per mesi per facilita’ di consultazione (e mi sembra che nel blog abbiamo parlato di quasi tutte):
Gennaio
Il primo di gennaio, si festeggia il Capodanno (New Year Day), dove le famiglie festeggiano in casa con grandi feste e brindisi; sono soprattutto i giovani che fanno le ore piccole per festeggiare con gli amici.
Gli americani attendono questa giornata per celebrare l’inizio dell’anno a casa con i parenti e gli amici intimi. A New York si festeggia in modo un po’ meno intimo, dato che l’appuntamento è a Times Square dove si ritrovano più di un milione di persone.
Il terzo lunedì di gennaio si celebra il Martin Luther King’s Day, che tanto diede nella lotta per i diritti civili degli afroamericani e che morì assassinato il 4 aprile del 1968.
Date le numerose Chinatown che si trovano nelle città americane, è d’obbligo elencare anche il Capodanno cinese, che si celebra con feste, sfilate e fuochi d’artificio.
A gennaio inizia anche il Carnevale di New Orleans che inizia il 6 gennaio e termina il Martedì Grasso che è l’unico giorno in cui ci si maschera e si sfila per le strade.
Febbraio
Il 2 febbraio si celebra soprattutto in Pennsylvania il Groundhog day, vale a dire la Giornata della Marmotta, resa celebre dal film Ricomincio da capo.
Il 12 febbraio si festeggia il Lincoln’s Birthday, in memoria del Presidente Lincoln.
Il 14 come da noi, si celebra la festa degli innamorati, St. Valentine’s Day.
A febbraio c’è anche il Carnevale, con la giornata culmine del Martedì Grasso; la sfilata più famosa è certamente quella di New Orleans.
Il terzo lunedì di febbraio si ricorda un altro presidente con la festa del Washington’s Birthday, conosciuta anche come President’s Day.
Marzo
Il 17 marzo c’è la festa di San Patrizio (St. Patrick’s Day), patrono di Irlanda che si festeggia sulla Fifth Avenue di New York.
Il 25 la festa invece è dei greci, che commemorano la loro indipendenza sempre sulla Fifth Avenue di New York con sfilate e balli tipici greci (il Sirtaki).
Aprile
La Pasqua (Easter Day) si festeggia nello stesso nostro giorno che generalmente cade ad Aprile. Negli Stati Uniti le processioni sono sostitute da sfilate. La sfilata più importante, neanche a dirlo, è sulla Fifth Avenue di New York con partenza dalla cattedrale di San Patrizio.
Maggio
L’ultimo lunedì (26 maggio 2014) si osserva il Memorial Day, un giorno per commemorare tutti gli americani caduti nelle guerre.
Inizialmente nato per onorare i soldati caduti dell’Unione durante la Guerra Civile, dopo la Prima Guerra Mondiale è stata estesa.
La seconda domenica di Maggio è la Festa della Mamma.
Giugno
A New York da inizio del mese si celebra il mese del jazz.
Il Newport Jazz Festival, sono una serie di concerti per le strade e teatri della città, con molti cantanti nella zona del Rockefeller Center. Central Park è il luogo giusto per gli amanti della musica classica, dove la Metropolitan Opera Company, esegue le opere dei grandi classici. Gli italiani di New York, Los Angeles, Miami, ecc… festeggiano Sant’Antonio da Padova.
Il 14 giugno si festeggia il Flag Day, il Giorno della bandiera per ricordare che in quella data nel 1777, grazie ad una risoluzione del Secondo Congresso Continentale, fu adottata la bandiera. Non è una festa federale, solo la Pennsylvania l’ha adottata come festa statale.
La terza domenica di giugno, invece, è il Father’s Day, che corrisponde alla nostra Festa del Papà (festeggiata da noi a Marzo). Un modo di festeggiare questo giorno negli Stati Uniti, include regalare cioccolata, fiori, cravatte, o viziare il proprio papà portandogli la colazione a letto.
Luglio
Il 4 luglio si celebra una delle due feste più importanti e sentite per gli americani: la Festa dell’Indipendenza, per commemorare l’adozione della Dichiarazione d’indipendenza dalla Gran Bretagna.
Tutte le vie delle città, tutto il Paese si veste (ancora di più del flag day) con i colori della bandiera americana; grandi sfilate celebrano questo giorno, per finire il tutto con eccezionali fuochi d’artificio.
Agosto
In agosto è possibile assistere a numerosi concerti all’aperto con la New York Philarmonic a Central Park o il Washington Square Music Festival.
Sempre ad agosto e sempre a New York si tiene il Greenwich Village Jazz Festival, mentre a New York c’è La Fete, un delizioso festival di gastronomia.
Settembre
A Brooklyn, la prima domenica di settembre i suoi abitanti vanno in strada per godere di un divertente carnevale caraibico.
Il lunedì seguente si celebra la Festa del Lavoro, con una sfilata lungo la Fifth Avenue.
Durante la seconda parte di settembre nelle Little Italy delle città americane si celebra la festa di San Gennaro con tanto cibo e divertimenti.
Ottobre
Il secondo lunedì del mese, si festeggia il Columbus Day, per ricordare la scoperta dell’America avvenuta il 12 ottobre 1492.
Per gli italo-americani è qualcosa di più, è la giornata dell’orgoglio italo-americano.
Il 31 ottobre c’è Halloween, una festa che sta diventando popolare anche in Italia. I bambini mascherati vanno in giro chiedendo dolcetto o scherzetto (Trick-or-treating).
Novembre
Novembre porta con se due feste: il Veteran’s Day l’11 novembre, una festa dove si rende onore ai militari veterani.
Il quarto giovedì del mese c’è la Festa del Ringraziamento, (Thanksgiving Day), la festa più importante dopo il 4 luglio.
Pur non essendo una festa ufficiale, il giorno dopo del Ringraziamento viene chiamato Black Friday (venerdì nero): è l’inizio ufficiale del tradizionale shopping natalizio, dove molti impiegati – eccezion fatta per quelli dei negozi e delle banche – ricevono il giorno libero per far aumentare il numero potenziale degli acquirenti. Molti negozi aprono molto presto (anche alle 5 del mattino) e offrono forti sconti sulla merce. Il nome venerdì nero, che rimanda a qualcosa di negativo, ha avuto origine a Philadelphia ed era riferito al forte traffico di quel giorno.
Dicembre
Il 25 dicembre si festeggia, come qui d’altronde, il Natale (Christmas Day).
quattrovecchiinamerica said, on 15 luglio 2015 at 2:05 am
CAra Valentina, il patriottismo che noi abbiamo perso da molto tempo, anche per colpa di esempi di molti governanti che ce lo hanno fatto sminuire!! CIao Ezio
ciao anche a me piace la bandiera americana, e la sua storia infatti a casa ne ho una versione più piccola regalatami dal mio amico.
è solo da invidiare il loro patriottismo! ciao Ezio! 🙂
CAra Valentina, il patriottismo che noi abbiamo perso da molto tempo, anche per colpa di esempi di molti governanti che ce lo hanno fatto sminuire!! CIao Ezio