ITALIAN BREAKFAST VS AMERICAN BREAKFAST
ITALIAN BREAKFAST VS AMERICAN BREAKFAST
Sono 9 mesi che siamo qui in Alabama (ammazza come passa il tempo!) ed ogni giorno che il signore manda in questa terra, martoriata dagli agenti atmosferici, faccio la stessa considerazione: perche’ non riesco a fare una colazione decente????
Sebbene qui la scelta sia presoche’ infinita, non sono riuscito ancora a fare una colazione, non dico buona, ma decente!!!
Infatti i ricordi delle colazioni italiche, che le papille gustative non hanno dimenticato, sono sempre presenti ed ogni giono mi fanno inveire contro gli indigeni del luogo ed il loro cibo, buono ma pesantissimo!!!
Voglio subito specificare che a me piace provare tutto quello che offre la cucina locale, senza provare ad andare in ristoranti italiani o italiani-americani, cercando di trovare i piatti italiani, che non possono mai essere come quelli nostri per una serie di motivi:
– qualita’ di cibo diverso:
– non sanno cucinare se non le cose americane (come e’ giusto che sia!!)
– agli americani piace la cucina con topping (cioe’ piu’ cose mettono sopra un piatto e piu’ sono contenti, non sapendo che rovinano inesorabilmente il piatto!!)
– uso di burro e spezie esagerato.
Detto cio’ pero’ non si puo’ impedire ad un italiano emigrato in USA di rimpiangere le colazioni che si gustano nei bar, al volo in 5 minuti, ma minuti di vera gioia per il palato!!!
Ecco sotto alcuni motivi per cui le nostre colazioni sono diverse ed insuperabili:
Il cappuccino, a volte decorato con schiuma di latte e/o cioccolato (a Torino sono insuperabili nella preparazione dei cappuccini, le decorazioni sono al limite dell’artistico ed il latte cremoso e denso come mai provato in altre regioni).
I cornetti caldi caldi, che sono un must insieme al cappuccino. (anche i piu’ scarsi in Italia sono meglio dei burrosi cornetti che raramente si trovano qui in USA)
Ce ne sono di tutti i tipi dai piu’ strani come quelli al mirtillo, ai pinoli ed all’albicocca
Per non parlare dei classici alla crema, cioccolato, nutella e la mitica sfogliatella napoletana (riccia o liscia, con la ricotta che si squaglia sulla lingua!!)
Poi se si ha fretta ci si ferma al volo al bar a prendere un meraviglioso denso, bollente e sferzante caffe’ (o mocaccino, marocchino..)
Se poi si e’ amanti della colazione fatta in casa si puo’ usare la macchina del caffe’, una serie di biscotti buonissimi come quelli qui sotto.
Pane e nutella (imbattibile inizio di giornata)
Pane e burro e marmellata (che sa di antico ma e’ forse migliore del pane e nutella).
Passiamo alla colazione americana.
Diciamo prima di tutto che e’ buona, ma e’ talmente pesante che la puoi fare una volta ogni 15 giorni, altrimenti distruggi il fegato. E per gli altri 14 che colazione si mangia????
Qui va di moda la colazione salata, quella dolce e’ meno ambita. Un piatto tipico potrebbe essere quello di sotto (pane tostato, uova all’occhio di bue, bacon arrostito, salsicce e patate al forno). Leggerino!!!
Bacon and eggs, guarnito in modo fantatico!!! (il piatto fa venire fame solo a vederlo)
Poi ci sono i pancake salati con uova e bacon
Non da meno sono i pancake dolci (con sciroppo, panna, e se si trovano lamponi caldi!!)
Uova strapazzate, patate fritte, funghi e verdure varie
French toast (assolutamente buono)
Qui c’e’sia il dolce che il salato, per chi si vuole fare male!!!
Se si amano i corn flakes e loro derivati, siete nel posto giusto. I supermercati ne sono pieni. Ci sono corridoi interamente dedicati ai flakes. NAturalmente ce ne sono di tutti i tipi e forme. La maggiorparte di questi non esisiste in Italia. Vanno molto di moda quelli con arachidi, zucchero ghiacciato, miele ed integrali con frutte varie.
Se fate colazione in albergo e volete i cereali con latte, sicuramente troverete i flakes che meglio vi aggradano, ma sicuramente non troverete il latte caldo. Qui lo servono ghiacciato e se gli chiedete di scaldarlo, primo vi guardano malissimo e poi li mettete in difficolta’ dato che non sanno come fare. In qualche albergo per scaldare il latte per i bimbi ho dovuto farmi dare una pentola con acqua ustionante e fare scaldare il latte a bagno maria!!!!
Ieri sono uscito di corsa da casa e non sono riuscito a fare colazione. Allora sono andato in un quasi bar (cinnamon shop, che fa caffe’ e dolci micidiali alla cannella, che solo l’odore fa stare male!!) ed ho ordinato un caffe’ ristretto (one shot). Appena gli ho detto di farmelo piu’ corto di quello che fanno loro, la ragazza e’ entrata in crisi. Poi gli ho detto di togliere semplicemente la tazza (che in realta’ e’ un bicchiere di carta da 500 ml!!) dalla macchina quando vedeva il caffe superare un segno che le avevo fatto sul bicchiere!!!
Superato queto scoglio le ho chiesto il latte per macchiarlo. Di solito ti danno dei piccoli contenitori di latte preconfezionati e lo macchi secondo le tue preferenze. Questa ragazza non li trovava e gentilmente ha iniziato a scaldare il latte con un bricco. Lo ha scaldato per 2 minuti (di orologio) ed ha versato la lava bianca incandescente nel caffe’. Ne ha messo tanto da rendere il caffe’ quasi corto, una bevanda da 400 ml che bolliva tanto era calda. Per curiosita’ ho odorato il terribile miscuglio e non aveva un odore riconoscibile!!! Poi lo ho buttato, perche’ era impossibile trangugiare tale mix senza ledere l’intenstino in modo irreversibile!!!
Vignetta che riassume le colazioni americane!!!
Concludo dicendo che le colazioni americane sono assolutamente buone, dal punto di vista del sapore, ma si possono fare una volta ogni tanto!!! Mentre i locali la fanno cosi’ tutti i giorni, bambini compresi!!!
Certo che qui esistono i caffe’, i cornetti, i biscotti, il cappuccino ma non sono paragonabili con i nostri:
– i cornetti sono burrosi, cattivi e troppo dolci;
– il caffe’ e’ quasi imbevibile tranne in rari posti, e devi ammaestrare i ragazzi che lo preparano (E NON SI BEVE IN PIEDI COME DA NOI!!! Ti devi sedere e ci vuole mezz’ora anche se hai una sola persona davanti!!!);
– il cappuccino non e’ bevibile, sembra lava fusa insapore, invece del cremoso e tiepido cappuccino italiano;
– i biscotti sono tanto dolci da farti cariare i denti, anche se ce ne sono una infinita’ di tipi (tutti pero’ dolci e cattivi e con il peanut sempre in agguato).
Allora per arrangiarmi ho fatto vari ordini su internet ed ho comprato fette biscottate, e biscotti del Mulino Bianco. Il caffe’ lo abbiamo portato dall’Italia, il the twinings si trova anche qui, cosi’ come la nutella e vai con il tango!!!
Per chi vuole conoscere:
qui in Alabama ed in molti stati del sud va di moda fare la colazione con il grits!!!
Il grits e’ una colazione di derivazione indiana (nel senso dei nativi indiani d’america), basata fondamentalmente sulla farina di grano e sue varianti. E’ un misto tra la polenta ed il porrige. Si utilizza sia dolce che salato, praticamente il suo uso va dal breakfast al dessert!!
Si puo’ manigare con aggiunta di sale, burro, carne, gamberi, formaggio vegetables e frutta!!
Si dice che un uomo pieno di grits e’ un uomo pieno di pace!!!
Il grits per la colazione si prepara semplicemente bollendo l’interno dei i chicchi di grano (o la farina di grano) fino ad ottenere un porrige (si fa bollire l’acqua fino ad ottenerne l’evaporazione ed il contenuto dovrebbe essere semi solido). In alternativa se non si vogliono perdere 25 minuti necessari per fare la pappa di mais, si puo’ comprare il grits in scatola, gia’ pronto per l’uso!!
Poi si aggiunge del burro, delle uova cotte in padella, del bacon, pure’ ed un biscotto con burro e miele!!! La colazione tipica dell’Alabama e’ pronta!!!
Sempre per i curiosi guardare il film “My cousin Vinnie” (“mio cugino Vincenzo” con Joe Pesci), interamente ambientato in Alabama, dove si vede bene la preparazione del grits!!!
26 comments