4 vecchi in america

LE NOSTRE SMOKY MOUNTAINS

Posted in Uncategorized by quattrovecchiinamerica on 1 giugno 2010

LE NOSTRE SMOKY MOUNTAINS

 

Abbiamo approfiTtato del Lunedi’ festivo in America (si festeggiava il Memorial Day: festa federale che si tiene l’ultimo Lunedi’ di Maggio. Conosciuta come il Decoration Day, commemora i soldati morti durante il loro servizio. Negli USA il Memorial Day segna non ufficialmente l’inizio dell’estate.) per trascorrere 4 giorni in montagna, nel Tennesse.

 

Siamo andati a visitare le Great Smoky Mountains (“Grandi Montagne Fumose”), dette anche Smoky (o Smokey) Mountains, informalmente Smokies.

Sono una catena montuosa situata sul confine fra Tennessee e Carolina del Nord, parte del più ampio sistema dei Monti Appalachi. Le Smoky Mountains sono note soprattutto per il parco nazionale omonimo, fondato nel 1934, il cui territorio include gran parte della catena dei monti Appalachiani. Il Great Smoky Mountains National Park è il parco nazionale più visitato degli Stati Uniti, con oltre 9 milioni di visitatori ogni anno ed ha tre vette che sfiorano i 2000 m.

 

La zona delle Smokies, come si vede dalla cartina e’ molto vasta e noi per non viaggiare troppo, abbiamo scelto una zona nel Tennesse, tra Piggeon Forge e Gatlinburg, a sole  ore e mezza di macchina da HSV.

Potevamo scegliere i soliti alberghi posti lungo la strada principale che college le due cittadine, ma abbiamo scelto diversamente.

Gli amici americani mi avevano parlato tanto delle “cabins” che si affittano in quella zona. Allora nei giorni precedenti ho scandagliato internet ed ho visto che di cabins ne esistono tante, quanti ceci stavano nell’ampolla di Raffaella Carra’!!!

Per dirla alla romana una cifra!!

Ma veramente tante, di tutte le fattezze e prezzi!

Capire quale siano meglio o peggio non e’ facile, dato che le foto che mettono sui vari siti sono tutte bellissime. Allora utilizzando i commenti di tripadvisor, ho cercato di capire quali fossero quelle piu’ nuove, le zone migliori ed i prezzi piu’ abbordabili.

Devo dirvi che di commenti negativi, su queste cabins, ce ne sono tanti .

I piu’ ricorrenti sono la poca pulizia e la presenza di animali fuori e dentro casa!

Ma d’altro canto le cabins sono immerse nella natura, in mezzo alle montagne e trovare animali e’ la cosa piu’ facile del mondo. Pero’ i topi in casa no ( e ci sono molti commenti sulle cabin con ratatouille compresi), abbiamo gia’ dato ad HSV!!

Ho cercato di leggere il piu’ possibile ed ho scelto la compagnia Cabin Fever, che aveva dei commenti lusinghieri, e le case abbastanza nuove.

La mia scelta e’ ricaduta su una casa nuovissima, a due piani, chiamata Marvellous Mountain Memories: tutto un programma!

Le foto erano degne di una rivista di moda, ora si trattava di vedere se le foto erano uguali alla relata’!

Vi dico subito che il prezzo non era dei piu’ economici, ma gli alberghi costavano poco di meno, almeno quelli carini!

Siamo partiti Venerdi’ in tardda mattinata ed in un baleno arriviamo a Chattanooga (meno di due ore).

Poi tutto di un tratto, sembra di essere sul raccordo anulare di Roma!!

E’ stata la prima volta che abbiamo trovato traffico in USA (e che bel traffico!).

Siamo stati fermi (o camminavamo a singhiozzo) per piu’ di un ora!

Meno male che I ambini avevano il santo Leapster!

Dopo che la fila si era dissolta, ci siamo fermata a mangiare al solito Cracker Barrel, che per noi e’ una garanzia di cibo e di divertimento per i bambini!

Ci facciamo abbastanza del male, perche’ Stefania si e’ mangiata un piatto con pane abbrustolito con burro, ale centro un uovo e di contorno pancetta fritta!!

Io mi sono “limitato” ad un piatto di insalata di pollo, con formaggio, uova sode, pomodori, cipolla cruda ed honey mustard!

I ragazzi il solito: Sara macaroni and cheese e Paolo shrimp and French fries!

Insomma quando conosci i piatti da prendere, ti puoi fare veramente del male!!!

Finito di mangiare ci rimettiamo in viaggio e la pioggia battente, ci accompagna fino a Piggeon Forge.

Arriviamo a Piggeon, ma la punizione di traffico non e’ finita.

I 10 Km che separano la cittadina dall’autostrada sono costellati da semafori e sono una fila ininterrrotta!!!

Abbastanza stanchi arriviamo alla sede della Cabin Fever, non prima di aver ammirato (dato che andavamo piu’ piano di una lumaca) la cittadina. Potrebbe essere paragonata ad un enorme parco giochi, costruito sui lati della strada!! Praticamente e’ una piccola Las Vegas!

Insomma tutto l’opposto di quello che uno si aspetta andando in montagna.

Io mi aspettavo Selva di Val Gardena, invece mi sono trovato a Mirabilandia!!!

La Cabin Fever ci mette 5 minuti per fare il check in, e la cosa strana che non ci danno neanche la chiave di casa!

La casa ha una porta a combinazione ed un allarme, tutto digitale!

Ci danno tutte le istruzioni del caso (e devi capirle bene, perche’ rischi altrimenti di doverti fare 30 Km per tornare indietro se non hai capito!) e stanchi risaliamo in macchina, per raggiungere la cabin, che sta a circa 15 Km verso la montagna.

Prima di andare a casa, ci fermiamo in un supermercato, per riempire le buste della spesa con cose da mangiare che ci serviranno nei prossimi giorni.

Li, sotto una macchina, incontriamo due animali, praticamente gli unici che abbiamo visto nei nostri 4 giorni di vacanza!!

Man mano che salivamo tra i monti nebbiosi,

pensavamo di incontrare animali di ogni specie, come quelli di sotto

 

ma nulla di tutto cio’, solo sculture di orsi!

E dopo ben 8 ore di macchina (comprese le numerose soste) arriviamo su un altopiano, lontano da tutte le strade, in mezzo ai monti ed a cabins!

Arrivati alla nostra cabin, capiamo che le otto ore erano state ben spese!

L’aspetto esteriore della nostra cabin era rassicurante, cosi’ come le cabins che ci stavano accanto.

Il panorama era da relax totale!

I bambini si sono subito eccitati, dato che la casa era a due piani, come piace loro.

Apriamo la porta tecnologica, con qualche apprensione, e padroneggiamo l’allarme da par nostro!

Appena entrati subito Paolo ha detto “WOW”!!

Effetivamente era esattamente uguale alle foto: tutto bellissimo, legnissimo e pulitissimo!

Esploriamo subito la casa, partendo dal salone/cucina, che sono un ambiente unico con un soppalco alto e spettacolare.

La cucina e’ nuova di zecca, con elettrodomestici a iosa.

La sala ha il camino, due divani ed un plasma di 62 pollici, con home theatre, parabola e DVD.

Sempre al piano terra c’e’ un bagno per la sala, un locale per l’asciugatrice e la lavatrice.

Poi c’e’ una camera da letto, con la solita montagna di cuscini, che sono soliti usare gli americani.

Il bagno ha una Jacuzzi, una doccia, doppio lavabo ed un walkincloset enorme!

Dalla cucina si accede al terrazzo, che gira tutto intorno alla casa.

C’e’ il BBQ,

una zona per fare la colazione fuori, una Jacuzzi familiare,

una zona relax con 4 sedie a dondolo

ed il porch davanti casa!

C’e’ poi una scala che porta la piano di sopra, che ha una zona giochi (LCD da 42 pollici, con Playstation, Wii, Hockey, e freccette),

 

 una camera da letto con walkincloset ed un altro bagno.

Insomma proprio una bella casa, con una vista esageratamente alpine e rilassante.

Stanchi mangiamo qualche cosa e ci mettiamo subito a letto.

La notte per Sara non e’ stata tra le migliori, infatti stanca del viaggio si e’ alzata piangendo tante volte, ma per fortuna la mattina era OK!

La mattina ci siamo svegliati presto, abbiamo fatto una lenta e rilassasta colazione.

I bimbi subito dopo colazione hanno iniziato a giocare al piano di sopra,

mentre noi stavamo in terrazzo a prendere il caffe’!!

Paolo ha ritirato il giornale che ci hanno consegnato la mattina presto!

E Sara per non essere da meno ha ritirato il suo pacchettino, contenente “pupu”!!

Si stava cosi’ bene fuori, che siamo rimasti a bighellonare per molto tempo sul porch, senza fare nulla!!

Devo dire che non avevamo nessuna fretta di andare a vedere la citta’ di Piggeon Forge, dato che a casa stavamo d’incanto e l’idea di buttarci di nuovo nel traffico e nella citta’ parco giochi non ci eccitava affatto!!

Ma naturalmente, con calma,  ci siamo andati!!

18 Risposte

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  1. Giuliano said, on 2 giugno 2010 at 12:27 am

    Ezio, arrivoooo!!

    Il mio sogno pero` sarebbe di trascorrere una vacanza nelle Rocky Mountains, cosi` diverse dalle nostre.
    La prima e seconda foto potrebbero essere state scattate in una delle poche foreste italiane. Mi viene in mente la Foresta del Cansiglio, dalle parti di Treviso.

    • quattrovecchiinamerica said, on 2 giugno 2010 at 6:37 am

      CIao GIuliano

      sicuramentele smokies sono un bel posto dove trascorrere la vacanze!

      Se hai una cabin giusta tutto diventa facile e rilassante. Della parte natura non posso dirti molto, dato che abbiamo visto veramente poco!

      Dovremmo tornarci per fare dei percorsi naturalistici.

      Ma la cosa brutta che sono pubblicizzate praticamente solo le attrazioni ai bordi delle due citta’, anziche’ dei percorsi in mezzo alle montagne!!
      MA qui siamo in ameirca e cio’ che conta sono i soldi!!

      Ciao Ezio

  2. marco said, on 2 giugno 2010 at 3:17 am

    ciao.
    bellissimo sto posto!
    Abito a due passi dalle alpi ma trovare baite simili ai prezzi dell’albergo è a dir poco impossibile!

    • quattrovecchiinamerica said, on 2 giugno 2010 at 6:44 am

      Ciao MArco

      il posto (la cabin) era veramente fantastica!

      La zona del parco non la abbiamo vista molto , dato che era difficile capire dove andare, vista la poca pubblicita’ che si faceva a questa attrazzioni naturalistiche!

      PEr il prezzo dele cabin devo essere piu’ preciso.
      Non te lo regalano!!
      Infatti se vuoi un albergo a 3 stelle lungo la strada (e lontano dai monti) lo paghi almento 150-200 $ a notte (ed anche li spesso trovi la jacuzzi in camera. Ma lo spettacolo e’ deprimente:traffico ed attrazioni da circo a destra e sinistra!

      Se scendi di livello trovi anche a 100$ al giorno, se sali vai sopra le 250-300$ al giorno!

      Noi abbiamo pagato circa 250 $ al giorno!!
      Che non e’ poco , ma devo dire che ne e’ vlasa la pena!!
      I bambini si sono divertiti molto di piu’ di una camera d’albergo e noi ci siamo rilassati!!

      Nulla di bello ti viene regalato!!

      Non so in Italia quanto sarebbe potuto costare una baita simile!

      Ciao Ezio

  3. Barbara said, on 2 giugno 2010 at 9:29 am

    Caro Ezio, secondo me il posto é da sogno!!! Ammirando quel panorama non si può far altro che stare in pace con se stessi e con il mondo. La baita é spettacolare. Mi sembra di sentire l’odore del legno che ti riscalda veramente il cuore. Certo il prezzo non é proprio alla portata di tutti . ma credo ne valga proprio la pena. Godetevi questo spettacolo.
    Ciao Barbara

    • quattrovecchiinamerica said, on 2 giugno 2010 at 10:02 am

      CIao BArbara

      ti assicuro che e’ stata una bellissima esperienza!

      Certo le cose belle non tel le regalano!!

      PEro’ degli amici miei erano stati tre notti (come noi) nello stesso posto ed in albergo ed avevano pagato 500 $!

      E” di meno dei circa 850 $ che abbiamo pagato noi (tasse comprese, perche’ qui i prezzi sono sempre senza tasse e le tasse variano da stato a stato!), ma noi non spendiamo quasi mai in cose inutili ad HSV!

      Un po di risparmio ad HSV per spenderlo poi in vacanza!!

      Ciao Ezio

  4. stefania said, on 3 giugno 2010 at 1:17 am

    Hi Ezio..
    that’s marvelous and relaxing place,
    I don’t really like mountain ,but this
    view is outstanding,and cabin is very beautiful and moder …
    all that wood looks so hot and cozy…
    so this time you have made a relaxing and picturesque holiday …fantastic!!!!!!!!!!
    By Stefy
    Ps.In that picture Stefania seemed very relaxed

    • quattrovecchiinamerica said, on 3 giugno 2010 at 8:13 am

      HI STefy

      you’re right

      everything in the cabin has been outstanding!!

      Stefania seems to be relaxed, because she is on holiday since two years!!

      Bye Ezio

      • stefania said, on 4 giugno 2010 at 12:55 am

        Hi Ezio….You said
        “Stefania seems to be relaxed, because she is on holiday since two years!!
        ahahahaha …you’re screamingly funny
        Can I ask you about american fridge?I have a curiosity…
        On television I see the people take ice-cream and ice from the fridge…
        how is it possible?How the american refrigerators?
        Bye Stefy

      • quattrovecchiinamerica said, on 4 giugno 2010 at 11:04 am

        Hi Stefy

        your friend, with your same name (Stefania), is really on Holiday since 2 years!!

        She cannot work for contract!! And it is not a joke. I signed a contract, in which is stated that my wife wouldn’t have been able to work for 3 years!!

        Regarding the fridge, I didn’t got your question. Try to redo it!!

        Bye Ezio

  5. rosadimaggio63 said, on 3 giugno 2010 at 4:05 am

    Hi Ezio,
    questa casa di montagna per turisti è veramente fantastica ( e le altre non saranno da meno )… bellissima e molto accogliente l’interno… non si distacca molto da come è strutturata, dalle case che si vendono sui siti web americani anche di città.
    Ciò che noto, come donna, nelle cucine tipicamente americane sono il micronde all’interno della cappa cioè sopra il fornello… e poi il fornello, fatto più o meno come tutti gli altri americani, con le manopole dietro e non laterali o davanti come in quelli italiani.
    Questo tipo di cucina mi piace molto.
    Quali sono le marche dei fornelli e dei micronde per poterli poi cercare nel web ?
    Buona giornata 🙂

    • quattrovecchiinamerica said, on 3 giugno 2010 at 8:17 am

      Cia Myriam

      la csa era veramente eccezionale.

      La cucina superaccessoriata e non saprei dirti la marca dei fornelli, frigo e miccroonde. QUesta sera vado a casa e guardo su altre foto, ingrandendole!

      Noi a casa ad HSV abiamo la whirpool, sia come frigo, che come forno e lavastoviglie!

      Se riusciro’ a scoprire la marca degli elettrodomestici della cabin ti faro’ sapere.

      Noi a casa a Roma abbiamo il microonde che sta sopra il forno (ed il forno e’ alto, non basso come di solito si usa in Italia).

      La disposizione e’ comodissima, perche’ per cucinare al forno non ti devi abbassare e per cucinare al microonde basta alzarsi un poco piu’ in alto!

      Ciao Ezio

  6. Giuliano said, on 3 giugno 2010 at 7:49 am

    Anch’io come donna …. ehm no… come cuoco casalingo, ho notato la cucina.
    Non si vede bene dalla foto che tipo di fuochi ha la cucina, se a gas o elettrici o in ceramica.
    Quelli in ceramica sono favolosi: la pentola appoggia sulla ceramica semitrasparente sotto la quale, ad una certa distanza, c’e’ una resistenza elettrica.
    Questo sistema offre i vantaggi della temperatura uniforme alla base della pentola, come nei fornelli elettrici, e la rapidita’ di regolazione della temperatura, come nel gas.

    A lato della cucina, a sinistra, si vede la macchina per il caffe’ all’americana.
    I miei parenti di Indianpolis ne hanno una che va benissimo, con un sacco di diavolerie elettroniche. Che marca? De Longhi 🙂

    • quattrovecchiinamerica said, on 3 giugno 2010 at 8:20 am

      Caro Giuliano (ancora non riesco a chiamarti Giuliana!!!)

      i fornelli della cabin erano di ceramica (o di vetro particolare).

      Spesso in USA se ne trovano. Piu’ frequenti sono quelli elettrici (come quelli in ceramica) ma con le resistenze a vista.

      Sono piu’ economici e spartani.

      Noi a casa ad HSV abbiamo quelli elettrici a resistenza.

      Sono velocissimi a riscaldare tutto e si raffreddano in fretta!

      Per la macchina del caffe’ americana, devo essere sincero, non la ho neanche guardata, dato che avevamo la nostra moka + il caffe’ italiano!!

      Ciao Ezio

  7. Marco said, on 3 giugno 2010 at 9:42 am

    Complimenti Ezio, prima delle crociere la mia grande passione è la montagna, e questo reportage è (come sempre..) bellissimo.. La baita strepitosa… Il panorama nella media (sono abituato bene con le dolomiti a 1h da casa..) Ho una curiosità sul prezzo..
    Lì esiste l’alta stagione..? 250 $ per 4 al giorno può essere poco come molto.. dipende da un sacco di fattori.. Certo che una “baita…? ” così qui da noi non esiste proprio..
    Ah costruzione sempre di carpenteria o fondamenta in pietra…?
    Ciao!
    Marco Treviso

    • quattrovecchiinamerica said, on 4 giugno 2010 at 11:10 am

      Ciao MArco

      tu che sei esperto di crociere, che ne pensi di una crociera con la Norvegian attorno alle hawaii??

      Concordo con te che la cabin era strepitosa , ma che il paesaggio era rilassante ma come quello delle nostre piccole montagne!!

      Io spesso andavao a sciare a Selva di Val Gardena, per la precisione all’hotel CIR sul passo Gadena, e quelli erano panorami mozzafiato!!!

      Il giro dei 4/5 passi (non mi ricordo pi’ quanti erano!) ti riempiva gli occhi di panorami che in una vita non si trovano facilmente!!

      Per i prezzi piu’ o meno sono gli stessi durante l’anno, ma nei periodi di picco (tipo il ponte del Memorial Day) costano mediamente 60 $ in piu’ a giorno).

      Secondo me era tanto , ma valeva assolutamente la pena, perche’ per 50 $ in meno saremmo andati in una anonima camera d’albergo lungo la strada!!

      Propsettiva poco eccitante!!

      Nei prossimi giorni faro’ due post sulle due citta’ visitate, e vedrai quanto poco caratteristiche c’era da vedere!

      ANche Gatlinburg che era a ridosso delle montagne non e’ stata come me lo aspettavo. SIamo andati anche su ina cabinovia che portava sulle piste da sci, ma il panorama era poco alpino!!

      CAsa in legno e fondamenta in cemento. Se hai visto in alcune foto molte case hanno dei pali tipo palafitte ed altre hanno pali di legno affondati in basi di cemento!!

      Ciao Ezio

  8. Fabio said, on 29 dicembre 2010 at 10:24 am

    veramente complimenti…….mi sono veramente perso tra le vostre foto e commenti vari, bellissimi posti……….ciaoooo

    • quattrovecchiinamerica said, on 31 dicembre 2010 at 8:51 am

      Ciao Fabio

      scusa il ritardo , ma in questi giorni le abbuffate natalizie hanno preso il sopravvento su di noi!!

      Mi fa piacere che ti siano piaciute le smoky mountains e le nostre avventure!

      Fatti sentire spesso
      Ezio


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